Gurren Lagann Personaggi: le origini dei nomi e come suonano in giapponese!

Gurren Lagann: in questo articolo, i nomi dei personaggi che hanno sfidato se stessi. Se stessi e il proprio stesso destino. Sfondando i cieli e puntando fin oltre le stelle.

INTRODUZIONE

Ormai forse possiamo dirlo: pare che Gurren Lagann adesso sia roba di Trigger.

Di recente infatti i diritti di proprietà sono passati da Gainax alla persona di Hiroyuki Imaishi, colui il quale all’epoca diresse i lavori di realizzazione di questo anime giapponese e che poi è entrato a far parte del nuovo studio d’animazione fondato da lui e Masahiko Otsuka, Studio Trigger per l’appunto.

Di conseguenza potrebbe non essere azzardato trattare di tematiche legate a Gurren Lagann, qui sul nostro blog e sulle nostre piattaforme sociali. Dopotutto di tanto in tanto già lo facevamo, lasciandoci andare a qualche piccolo off-topic nato dall’affetto che a tutt’oggi proviamo per quest’opera superlativa.

Ed eccoci dunque in data odierna con un articolo che scava nel terreno relativo ai nomi di diversi personaggi appartenenti all’universo narrativo di tale serie animata.

«Sì, ma perché leggere questo articolo?», potreste domandarvi.

RISPOSTA: perché ne scoprirete delle BELLE!

Già, perché non solo apprenderete le origini dei nomi dei principali personaggi e i loro significati, ma perfino come alcuni di essi suonano a un orecchio giapponese!

Simon = Inferioren, ad esempio!

Quello che vi apprestate a leggere è dunque un articolo MOOOOLTO particolare, che SFONDA i cieli della banalità e che vi farà salire fin lassù, in alto in alto, lungo la verde spirale della nostra passione per questo capolavoro a dir poco meraviglioso.

Un anime il quale, a distanza di anni, è ancora capace di far parlare tanto di sé e di farsi riscoprire anche per aspetti che potevamo (erroneamente) dare per scontati.

Credete quindi in noi, lettori: fidatevi di quella parte di voi che si fida di noi!

Dietro i nomi di Tengen Toppa Gurren Lagann c’è un’intera galassia sconosciuta, che oggi raggiungeremo e scopriremo.

Pronti a partire, brigata?

ALCUNE (DOVEROSE) PREMESSE

Prima di entrare nel vivo dell’articolo, ci sono alcune importanti premesse da fare:

1) Per quel che concerne l’origine dei nomi dei personaggi, sembra che le uniche spiegazioni ufficiali siano quelle relative ai nomi di Simon, Kamina e Yoko (+Leeron).

Circa quelle di tutti gli altri parleremo di supposizioni, le quali però si fondano su verosimili evidenze e che si collegano in maniera coerente con le spiegazioni ufficiali dei nomi poc’anzi citati.

2) Parlando di come certi nomi suonano in giapponese, non è qui intenzione affermare che se un abitante del Paese del Sol Levante sente un certo nome allora poi è sicuro che lo associ a questo o a quell’altro termine. Leggerete invece che può esserci la possibilità, che ciò accada.

Infatti l’eventualità che una persona nipponica possa arrivare a percepire ad esempio il nome di Shimon come se per noi fosse “Inferioren”, per quanto molto probabile è comunque data da vari fattori: il contesto, il grado di competenza linguistica e la conoscenza della poetica degli autori dell’anime.

3) Con questo scritto non c’è volontà di dire che i personaggi trattati dovrebbero essere rinominati diversamente nelle edizioni ufficiali dei prodotti legati alla serie.

4) Per quanto concerne i termini nipponici, ho utilizzato un metodo di trascrizione che facilitasse la lettura e la comprensione, a favore soprattutto di coloro i quali non parlano o non conoscono la lingua giapponese. Per la stessa ragione, tra parentesi e in virgolettato, sono state indicate le pronunce di nomi e termini così come si direbbero seguendo un’ortografia all’italiana.

5) L’articolo è stato scritto solo e unicamente per fini informativi, per generare una sana discussione tra noi appassionati e nella speranza che possa risultare in qualche modo costruttivo e migliorativo.

6) L’articolo è ottimizzato per la visualizzazione da computer. In caso di lettura tramite diverso dispositivo, alcuni elementi potrebbero essere riprodotti non come progettato.

7) Non è consentito utilizzare questo articolo o parti di questo articolo per nessun fine commerciale. E non è possibile rielaborarlo in nessun caso senza autorizzazione scritta dell’autore, ad esempio per crearne una versione video. Né tantomeno è consentito l’utilizzo di singoli pezzi senza una doverosa citazione e rimando allo stesso.

8) Qualora si voglia chiedere di modificare o rettificare certe informazioni, potete contattarci in qualsiasi momento utilizzando le funzioni messaggistiche dei nostri profili sociali. Nel caso, la nostra risposta arriverà nel più breve tempo possibile e il cambiamento verrà comunicato in maniera chiara e capillare al meglio delle nostre possibilità.

Allora, detto questo possiamo iniziare!

I NOMI DEI PROTAGONISTI PRINCIPALI: Simon, Kamina e Yoko!

Cominciamo la trattazione partendo dalle origini e dai significati dei nomi dei tre personaggi più importanti dell’anime: Simon, Kamina e Yoko.

E naturalmente, prima di ogni altro parliamo di lui: parliamo del protagonista!

La scrittura nipponica e la corrispondente pronuncia del nome di Simon è Shimon (“Scimon”).

Come emerge da un quiz presente nel dvd giapponese del primo film e nella successiva raccolta nipponica in formato blu-ray della serie, il suo nome si lega alla parola giapponese shimo (“scimo”, 下 ), che vuol dire “inferiore”, oppure “fondo”.

Un termine utilizzato ad esempio in riferimento alle parti più in basso del corpo o al fondo di un letto di un fiume. In aggiunta, shimo può avere anche il significato di “fine”, “seconda parte” o anche di “sporco”.

E apprendere questo è davvero molto curioso: in effetti Simon è lo “scavabuchi”, un ragazzino con i vestiti sporchi di terra, che si fa strada con la sua trivella nei sostrati più inferiori della roccia e che otterrà un ruolo da pieno protagonista soltanto in una seconda parte dell’anime.

Un nome dunque probabilmente scelto per essere in piena coerenza con il suo personaggio, nonché con gli sviluppi narrativi che lo interessano.

Ma questo punto potrebbe sorgere la domanda: ma quindi è Simon o Shimon?

Risposta: il suo nome è Simon.

Questo innanzitutto perché su illustrazioni ufficiali come la seguente il suo nome è stato scritto esattamente così, senza possibilità di diversa interpretazione.

Illustrazione da “Gurren Lagann Artworks”, pagina 105, Udon Entertainment Production.

In secondo luogo, perché la lingua giapponese non possiede un suono corrispondente al nostro “si”, e la sillaba che più si avvicina è dunque il loro shi (sci). Per tale ragione i nostri amici nipponici lo chiamano Shimon. Di conseguenza, i giochi di parole elencati prima si basano sulla pronuncia originale del nome.

In parole povere quindi Shimon uguale Simon e viceversa.

Passiamo adesso a Kamina, il cui nome sfreccia in direzione opposta rispetto a quello dello scavabuchi. Esso deriva infatti dalla parola giapponese kami (上), la quale sta per “superiore”, in riferimento ad esempio alle parti più in sù del corpo oppure al corso superiore di un fiume.

Può assumere inoltre anche il significato di “inizio”, “prima parte”, oppure di “alto rango”.

Ehi… nome probabilmente mica dato a caso, anche questo: Kamina agli inizi in effetti potrebbe essere scambiato per il protagonista, e assume poi il ruolo di capo della Brigata Dai Gurren!

Il nome di Yoko invece è connesso al termine nipponico yoko (“ioco”, 横), che significa “orizzontale”, ma anche “lato” e “di fianco”. La differenza con la parola da cui trae radice sta nel fatto che il nome della ragazza a livello di scrittura e di pronuncia originale possiede un prolungamento vocalico dopo la prima sillaba: Yooko (ヨーコ).

Circa il cognome (Littner), concordo con l’ipotesi che ne immagina l’origine nella parola nipponica tonari (隣り), ovvero “adiacente”, “vicino”. Infatti Littner in giapponese è scritto “Rittonaa” (リットナー), che sembrerebbe proprio un’anagramma un po’ modificato di tonari.

Per quanto riguarda lo pseudonimo Yomako (ヨマコ), esso dovrebbe essere l’anagramma della parola nipponica mayoko (“maioco”, 真横), che significa “proprio accanto”.

NOMI DI COMPRIMARI IMPORTANTI: Nia, Rossiu, Gimmy e Darry!

Anche per quanto riguarda questo secondo paragrafo, iniziamo andando in ordine di importanza. Quindi parliamo di Nia!

Il nome della ragazza in giapponese è scritto e pronunciato “Nia” (ニア). Per quanto in caratteri occidentali è stata battezzata come “Nia” la pronuncia è uguale a come i nipponici approssimano la parola inglese near, che significa “vicino”.

Evidentemente perché resta e rimarrà vicino a Simon, in più di un senso.

Circa il cognome, Teppelin, probabilmente deriva dal termine nipponico teppen (てっぺん ), che sta per “sommità”.

Inferiore, superiore, lato, vicino… i nomi dei principali personaggi di Gurren Lagann, ormai lo avrete notato, si allacciano alle disposizioni spaziali. Lo stesso vale per i nomi di Rossiu, Gimmy e Darry.

Il nome dello stempiatello viene con tutta probabilità dalla parola giapponese ushiro (“usciro”, 後ろ), il cui significato è “dietro”, “posteriore”. Ciò che sembra logico supporre è che ciò che è stato fatto per ottenerlo è stato invertire l’ordine sillabico: da “u-shi-ro” si è passati a “Ro-Shi-U”.

Come detto per Simon, nonostante la scrittura e la pronuncia originale si compone della sillaba shi, il nome di questo personaggio appare scritto all’occidentale sempre come “Rossiu”: senza l’acca e con la doppia esse.

Per quel che riguarda il cognome, Adai dovrebbe venire dall’anagramma della parola giapponese aida (間), che significa “in mezzo”.

Giungendo a Gimmy e Darry, sembra abbastanza palese che i loro nomi vengono rispettivamente dai termini nipponici che stanno per destra e sinistra, ovvero sia migi (“mighi”, 右 ) e hidari (左 )

Circa Gimmy, la differenza con la parola d’origine sta come prima cosa nel fatto che le sillabe sono in ordine inverso, e come seconda che c’è alla fine del suo nome un prolungamento vocalico (“Ghimii”, ギミー).

Nota: per quel che pertiene i nomi di fantasia o i nomi all’inglese, i giapponesi fanno utilizzo del prolungamento vocalico per indicare ad esempio un’accentazione presente alla fine e/o per specificare che a livello scritto termina con una ipsilon; e nel caso di Gimmy quest’ultimo è di certo l’utilizzo che ne è stato fatto.

Riguardo Darry, la divergenza consiste nella non presenza della sillaba hi e nell’aggiunta anche qui di un prolungamento vocalico nella parte terminale (darii, ダリー).

I NOMI DEI FRATELLI NERI: Kittan, Kiyoh, Kinon e Kiyal

Iniziamo naturalmente dal fratello maggiore, il valoroso Kittan!

Il nome del biondo personaggio trova radice con grande probabilità nella parola nipponica tanki (“tanchi”, 短気), il cui significato è “testa calda”, “impaziente”, “irascibile”: aggettivi del tutto coerenti col personaggio!

Si può inoltre notare la corrispondenza con una delle parola giapponesi che sta per “coraggio”, che si pronuncia sempre tanki ma avente un carattere diverso (胆気). E in effetti, in una delle ultime puntate, Kittan da una stellare prova di coraggio.

Per ottenere il nome Kittan sembra proprio quindi gli autori hanno invertito l’ordine delle sillabe della parola tanki.

Ora passiamo alle sorelle.

Il nome della più grande delle tre dovrebbe venire dalla parola nipponica youki (“glioochi”, 陽気). Il significato di tale termine è “giovale”, “vivace”, “allegro”.

Anche qui, ciò che si immagina sia stato fatto per ottenerne il nome è consistito nell’invertirne le sillabe: da youki a Kiyou.

E qui, domanda: ma quindi è Kiyou o Kiyoh?

Soluzione: il nome corretto è comunque Kiyoh.

Dovete sapere che la lingua giapponese può essere scritta secondo simili ma diverse sistemi di trascrizione. Uno di questi prevede che il prolungamento della vocale “o” sia indicato con la lettera acca invece che con la lettera “u”. Per questo, gli autori semplicemente hanno optato per un sistema invece di un altro.

Circa la sorella occhialuta, il nome pare essere collegato al termine sempre proprio del Paese del Sol Levante nonki (呑気). Nonki significa “sereno”, “ottimista”, “spensierato”.

E, anche qui, il suo nome probabilmente è venuto fuori dall’anagramma delle sillabe che compongono il termine: da “no-n-ki” si sarà passati a “Ki-no-n”.

Per quanto riguarda l’ultima sorella, il nome di Kiyal dovrebbe derivare dalla parola giapponese yaruki (“gliaruki”, やる気), ossia “voglia di fare”.

Proprio come per casi precedenti, Kiyal dovrebbe essere frutto di un’anagramma: da “yaruki” si sarà ottenuto “kiyaru”, quest’ultima la lettura e scrittura giapponese del nome.

Tuttavia, perché la scrittura ufficiale in caratteri occidentali è “Kiyal”, con la elle?

Perché per i giapponesi in pratica la elle e la erre sono la stessa consonante. Di conseguenza è lecito immaginare che gli autori abbiano giocato su tale ambivalenza. Inoltre, di per sé la sillaba “ru” ( る/ル), quando posta alla fine di nomi propri stranieri o di fantasia può stare ad indicare anche la consonante elle singola, oppure la consonante erre singola. Questo perché la lingua nipponica non dispone, di consonanti a sé stanti (si potrebbe al massimo eccettuare la enne, che però non è propriamente una enne).

Prima di proseguire, qualche parola sul loro cognome, Bachika: è molto probabile che venga dal termine nipponico chikaba (“cicaba”, 近場), che vuol dire “nelle vicinanze”.

I NOMI DEI QUATTRO RE CELESTI: Thymilph, Adiane, Cytomander e Guame

Dallo studio dei nomi del quartetto ai diretti comandi del Re Spirale, parrebbe proprio che essi siano legati sia a quelli in inglese delle quattro basi azotate del DNA sia a quelli sempre inglesi di quattro creature leggendarie.

Vediamoli uno per uno.

Thymilph (チミルフ):

Probabilmente da thymine e sylph, ossia tiamina e silfo, in giapponese chimin (“cimin”, チミン) e shirufu (“scirf”,シルフ)


Adiane (アディーネ):

Probabilmente da adenine e undine, vale a dire adenina e ondina; in giapponese adenin (アデニン) e undiine (ウンディーネ).


Cytomander (シトマンドラ):

Probabilmente da cytosine e salamander, citosina e salamandra, in giapponese shitoshin (“scitoscin”, シトシン) e saramandaa (サラマンダー).


Guame (グアーム):

Probabilmente da guanine e gnome, ovvero guanina e gnomo, in giapponese guanin (グアニン) e noomu (ノーム).

NOMI VARI: da Leeron a Tengen Toppa

A parte Leeron, per tutti gli altri si ricorda che parliamo di supposizioni. Non sono elencati tutti, però sono presenti quelli con un minimo di certa importanza e non solo inerenti a personaggi.

Leeron (リーロン): Da riron (“riron”, 理論), che vuol dire “teoria”. Così come per Simon, Kamina e Yoko ne conosciamo l’origine certa perché evincibile dal quiz presente all’interno dell’edizione giapponese del primo film di Gurren Lagann e anche nei blu-ray nipponici.

Viral (ヴィラル) : l’origine principale dovrebbe essere dalla parola inglese “rivale”, ovvero rivale, di cui sarebbe un’anagramma. Si ipotizza tuttavia, dato il suo legame con i Quattro Re Celesti, anche un collegamento con il concetto di “viralità” in ambito genetico. In aggiunta, visto che il suo meka si chiama Enki, qualcuno ha visto una connessione con il nome dell’autore di fumetti Enki Bilal, noto per la produzione della “Nikopol Trilogy”. E guarda caso la traccia musicale che accompagna spesso l’apparizione di tale personaggio si chiama “Nikopol”. Senza contare che in alternativa, in kana, è possibile scrivere il suo nome con le sillabe “bi-ra-ru”, dunque… Bilal!

Boota (ブータ): da buta ( 豚), maiale

Dayakka (ダヤッカ): da odayaka (odagliaca, 穏やか), calmo, quieto, pacifico.

Kidd (キッド): da kido (“chido”, 喜怒), ossia “gioia e rabbia”/”passioni umane”.

Iraak (アイラック) : da airaku (“airacu”, 哀楽), dolore e piacere.

Zorthy (ゾーシィ): da souzoushii (“sozoosci”, 騒々しい), rumoroso, turbolento.

Jorgun (ジョーガン): da kanjou (“cangioo”, 頑丈) = solido, fermo, tenace.

Balinbow (バリンボー): da abarenbou (“abarenboo”,暴れん坊) = chiassoso, scavezzacollo,

Coco (ココ): da koko (“coco”, ここ), pronome dimostrativo giapponese per dire “qui”.

Makken (マッケン): da kenma (研磨), lucidatura, rifinitura.

Leite (レイテ): da teire (手入れ), riparazioni.

Attenborough (アーテンボロー): da awatenbou (“auatenboo”, 慌てん坊), persona agitata.

Tetsukan (テツカン): da kantetsu (“cantetsu”, 完徹), notte insonne.

Gabal (ガバル): da ganbaru (頑張る) persistere.

Gurren (グレン): da guren ( 紅蓮), ossia cremisi, rosso brillante, rosso vivo.

Lagann (ラガン): da rakan (羅漢), arhat: una figura buddista illuminata che pratica solo per se stessa; è traducibile come “venerabile”, oppure più letteralmente come “cinese che diffonde”. La parte che sta per “gan” potrebbe essere da legare a uno dei diversi termini nipponici per dire faccia, oppure espressione, ossia gan (顔). La parte che sta per “Ra” (羅), potrebbe stare per il verbo “allargare”, “diffondersi” oppure “seta fine”, “sottile”, “leggero”. Quindi, dato il probabile collegamento col buddismo, forse è nel complesso da intendersi come “viso dall’espressione leggera”?

Gunmen (ガンメン): ganmen (顔面), vale a dire “faccia”, “viso”.

Mugann ((無顔): significa in pratica “senza faccia”.

Tengen Toppa (天元突破): tengen sta per “centro/origine/radice del Cielo” (天元), mentre toppa significa sfondamento/penetrazione (突破).

Come suonano in giapponese i nomi di Gurren Lagann?

Dulcis in fundo, verranno qui adesso fornite delle opinioni riguardanti come i nostri amici nipponici percepiscono nella loro lingua i nomi dei più importanti personaggi visti all’interno dell’anime, e in aggiunta di come suona il titolo stesso.

Già, perché come si è potuto apprendere, tali nomi sembrano collegarsi a varie parole facenti parte del vocabolario del giapponese. Di conseguenza è lecito immaginare che in loro, nell’ascoltarli, scatti un processo associativo che glieli faccia percepire diversamente, spesso in maniera comica, rispetto a come noi li percepiamo in italiano.

Poniamo un esempio pratico, giocando all’inverso.

Consideriamo un nome a caso di fantasia come “Fogliol”: un giapponese non farà nessun collegamento con una parola del proprio vocabolario, in quanto il lemma “foglio” non esiste in esso; tuttavia noi italiani non potremo fare a meno di associarlo al sostantivo “foglio”.

Ecco, portato questo esempio concludiamo ora l’articolo andando a scoprire come i nomi di Gurren Lagann possono suonare alle orecchie del pubblico nipponico!

Simon —> Inferioren
Kamina —> Superiorena
Yoko —> Latò

Nia —> Near
Rossiu —> Reriostepo
Gimmy —> Strade
Darry —> Strasini

Kittan —> Sofoco
Kiyoh —> Valegio
Kinon —> Nasere
Kiyal —> Tàvolon

Thymilph —> Timilfo
Adyne —> Adedina
Cytomander —> Citomandra
Guame —> Guamo

Leeron —> Tèoria
Boota —> Màiale

Gurren Lagann —> Cremisi Viso Leggero

Tengen Toppa Gurren Lagann —> Penetrazione nel Centro del Cielo – Cremisi Viso Leggero

Fonti sitografiche e risorse in rete utilizzate:

https://it.wikipedia.org/wiki/Arhat
https://detail.chiebukuro.yahoo.co.jp/qa/question_detail/q1146930106
https://anime.stackexchange.com/questions/20574/what-are-the-names-of-the-characters-in-gurren-lagann-derived-from-and-how-do-t
https://ja.wikipedia.org/wiki/%E5%A4%A9%E5%85%83%E7%AA%81%E7%A0%B4%E3%82%B0%E3%83%AC%E3%83%B3%E3%83%A9%E3%82%AC%E3%83%B3%E3%81%AE%E7%99%BB%E5%A0%B4%E4%BA%BA%E7%89%A9

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